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Zinco

Lo zinco è un minerale presente nell’organismo in piccole quantità. Esso è particolarmente presente nei muscoli, nei globuli rossi e in quelli bianchi.

zinco

Zinco, cos’è e a cosa serve: scopri cos’è, a cosa serve, dove si trova, sintomi e cause di una carenza, come assumerlo come integratore.

Che cos’è lo zinco

Lo zinco è un minerale presente nell’organismo in piccole quantità, pertanto può essere considerato un microelemento. In un individuo adulto ne sono presenti circa 2 o 3 grammi. È necessario per l’uomo così come per molti altri animali, ma anche per le piante e per vari microrganismi. Rappresenta la seconda “traccia metallica” più abbondante nell’uomo dopo il ferro ed è l’unico metallo che appare in tutte le classi di catalizzatori biologici. L’organismo ne contiene parecchio nei muscoli, nei globuli rossi e in quelli bianchi. Tuttavia, grosse concentrazioni di zinco si possono trovare soprattutto negli organi. Lo zinco è indispensabile per un buon stato di salute, dal momento che è presente in ogni cellula del corpo.

A cosa serve lo zinco?

È indispensabile per il funzionamento di oltre 300 enzimi e 1000 fattori di trascrizione. È necessario per il funzionamento di diversi ormoni, inclusi quelli della tiroide, l’insulina, gli ormoni sessuali e l’ormone della crescita.

È importantissimo anche per lo sviluppo dell’embrione e del feto, e per la crescita postnatale del neonato e del bambino. È essenziale per la divisione cellulare e per la crescita e lo sviluppo durante la gravidanza, l’infanzia e l’adolescenza. Inoltre è coinvolto nella sintesi del DNA, nell’espressione dei geni, nella risposta immunitaria, nella guarigione delle ferite e nella riparazione dei tessuti.

La sua presenza è importante sia per stabilizzare le membrane e altri componenti cellulari che per la struttura e l’integrità degli organi. Ha una funzione antiossidante che, seppure di tipo indiretto, è molto importante per contrastare lo stress ossidativo. Infine è coinvolto nella percezione del gusto e dell’olfatto.

In quali alimenti è presente lo zinco

Poiché il corpo non può produrre questo elemento essenziale autonomamente, ha bisogno di assimilarlo giornalmente attraverso il cibo. Tuttavia, l’organismo riesce ad assorbire solo il 20-30% circa delle quantità presenti negli alimenti. Inoltre quello presente nei vegetali è in una forma più difficilmente assorbibile. Questo minerale si trova soprattutto nelle ostriche, nel lievito, nel fegato, nella carne, nelle uova, nel pesce, nei cereali, nel latte e nei suoi derivati, nella frutta secca e nei semi, come semi di girasole e semi di zucca

Contenuto di zinco in 100 g di:

  • Ostrica cotta 181,61 mg
  • Ostrica cruda 90,81 mg
  • Cereali per colazione 12,4 mg
  • Fegato bovino  12,02 mg
  • Semi di papavero 10,23 mg
  • Lievito di birra fresco 9,97 mg
  • Cioccolato fondente amaro 9,63 mg
  • Semi di sesami 7,75 mg
  • Coscia di agnello cotta 7,69 mg
  • Funghi secchi 7,66 mg
  • Cardamomo 7,47 mg
  • Semi di sedano 6,93 mg
  • Cacao amaro 6,81 mg
  • Muesli 6,8 mg
  • Pinoli secchi 6,41 mg

Qual è il fabbisogno giornaliero di zinco?

Il valore di riferimento europeo per la dose giornaliera raccomandata di zinco è 15 mg anche se nelle donne esso aumenta, in particolar modo durante l’allattamento, arrivando anche a 19 mg giornalieri.

I sintomi della carenza di zinco

È raro che una carenza di zinco possa provocare gravi conseguenze. Tuttavia, un apporto insufficiente di questo nutriente può determinare una perdita di capelli, infezioni ricorrenti, problemi psicologici, cambiamenti della pelle e diarrea. Nei casi gravi potrebbe portare a ritardi nello sviluppo e nella maturazione sessuale, perdita di peso e impotenza. Potrebbe anche compromettere il gusto, l’olfatto e la guarigione delle ferite. Una carenza di zinco potrebbe inoltre predisporre ad una carenza di vitamina A.

La carenza di zinco è difficile da rilevare con test di laboratorio a causa dello stretto controllo del vostro corpo sui livelli di zinco. Pertanto, si potrebbe essere comunque carenti anche se i test indicano livelli normali.

Le cause della carenza di zinco

Le cause della carenza di questo minerale sono solitamente un apporto dietetico insufficiente, ma anche a una situazione di malassorbimento, maldigestione, acrodermatite enteropatica, malattia epatica cronica, malattia renale cronica, anemia falciformediabetetumori maligni e altre malattie croniche. Può essere carente anche in persone con dipendenza da alcool e in chiunque assuma certi farmaci immunosoppressori. Le donne incinte e che allattano possono svilupparne una carenza se non compensano le loro perdite con una maggiore assunzione di zinco. Le persone che consumano solo alimenti di origine vegetale tendono a consumarne insufficienti quantità.

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Fonti

www.humanitas.it
www.healthline.it
www.my-personaltranier.it

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Written by Andrea

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