Vitamina B6 o Piridossina, cos’è e a cosa serve: scopri cos’è, a cosa serve, dove si trova, fabbisogno giornaliero, sintomi e cause di una carenza, come assumerla come integratore.
Che cos’è la vitamina B6
La vitamina B6 o Piridossina, fa parte del gruppo delle vitamine solubili in acqua ed è fondamentale per svolgere diverse funzione nell’organismo, è fondamentale per la scomposizione degli amminoacidi, degli zuccheri e degli acidi grassi, inoltre è necessaria per la creazione di globuli rossi, bianchi e dei neurotrasmettitori. Non può essere prodotta dall’organismo per cui è necessaria l’assunzione tramite cibo o integratori, normalmente una dieta sana dovrebbe garantirne il sufficiente quantitativo. È fondamentale per una salute ottimale e può aiutare a prevenire e curare alcune malattie croniche.
A cosa serve la vitamina B6
La vitamina B6 è fondamentale per la metabolizzazione degli amminoacidi, degli zuccheri e degli acidi grassi. Inoltre contribuisce alla formazione dei globuli rossi, bianchi e degli ormoni. Aiuta nella prevenzione di malattie cardiache e del cancro. Funziona anche da potente stimolatore celebrale, previene l’invecchiamento e svolge un ruolo fondamentale nella creazione di barriere immunitarie.
Funzioni principali:
- Metabolizzazione di amminoacidi, zuccheri e acidi grassi
- Formazione di globuli rossi e bianchi
- Sviluppo degli ormoni
- Prevenzione per cancro e malattie cardiache
- Stimolatore celebrale
- Previene l’invecchiamento
- Crea barriere immunitari
Inoltre risulta efficace per:
- Migliorare l’umore e ridurre la depressione
- Prevenire problemi oculari
- Combattere i sintomi dell’artrite reumatoide
- Curare e prevenire l’anemia
- Alleviare la nausea durante la gravidanza
- Trattare i sintomi della sindrome premestruale
In quali alimenti è presente la vitamina B6
La piridossina è presente nella maggior parte degli alimenti, le concentrazioni più elevate le troviamo nel germe del grano e nel lievito, tuttavia le principali fonti da cui generalmente ne traiamo la maggior quantità sono la carne, il pesce, il fegato. Inoltre è quasi del tutto assente nelle verdure mentre è presente, seppur in modeste quantità, anche nei legumi e nei latticini.
Principali fonti mg/100g:
- Lievito secco da 1.5mg a 10mg
- Germe del grano da 1mg a 5mg
- Fegato da 0.3mg a 1.1mg
- Carne e pesce da 0.1mg a 0.85mg
- Lenticchie da 0.1mg a 0.5mg
- Banane, fagiolini, cavolfiori da 0.2mg a 0.4mg
- Pane integrale da 0.08mg a 0.36mg
- Formaggi da 0.06mg a 0.25mg
- Cereali soffiati, uova da 0.07mg a 0.2mg
- Verdura da 0mg a 0.3mg
Qual è il fabbisogno giornaliero di vitamina B6?
La dose giornaliera consigliata dal National Istitute of Health degli Stati Uniti è di 1.3mg per le persone da 19 a 50 anni. Successivamente si consiglia l’assunzione di 1.7mg per gli uomini e 1.5mg per le donne.
Approfondimento: Quanta Vitamina B6 al giorno?
Il fatto che non sia accumulabile nel corpo ne sottolinea l’importanza di un’assunzione giornaliera adeguata.
Sintomi della carenza
Una grave carenza è assai rara, i sintomi più frequenti sono:
- Dermatite seborroica
- Lesioni a mucose di labbra e lingua
- Debolezza muscolare
- Depressione
- Anemia ipocromica
- Ritenzione Idrica
- Disturbi del sistema nervoso
Nei bambini può rappresentare un fattore scatenante per le crisi convulsive.
Approfondimento: Cosa comporta la carenza di Vitamina B6?
Le cause della carenza
È raro riscontrare una grave carenza di questa vitamina, i fattori principali da cui può derivare una mancanza sono:
- Mancanza di alimenti contenenti vitamina B6 nella dieta
- Difficoltà dell’organismo nell’assorbimento
- Interazioni farmacologiche