Vitamina B9, o Acido folico, cos’è e a cosa serve, quanta Vitamina B9 al giorno, carenza e dosaggio massimo, come assumerla come integratore.
Che cos’è e a cosa serve
La vitamina B9, o Acido Folico, è una vitamina idrosolubile che svolge un ruolo fondamentale nella sintesi delle proteine e del Dna, inoltre svolge un ruolo primario nel proteggere e aiutare lo sviluppo dell’embrione. Risulta anche aiutare a prevenire problemi legati al sistema cardiocircolatorio.
Acido Folico e Folato sono considerati entrambi vitamina B9, ma differiscono dalla loro derivazione.
ARTICOLO PRINCIPALE: Vitamina B9 o Acido folico
Quanta vitamina B9 al giorno?
Secondo il National Istitute of Health degli Stati Uniti la dose giornaliera consigliata espressa in microgrammi di folato equivalenti nella dieta (DFE), è:
- fino a 6 mesi – 65µg DFE
- 7-12 mesi – 80µg DFE
- 1-3 anni – 150µg DFE
- 4-8 anni – 200µg DFE
- 9-13 anni – 300µg DFE
- da 14 anni – 400µg DFE
- Incinta – 600µg DFE
- Allattamento – 500µg DFE
La carenza di vitamina B9 non è comune e spesso coesiste con altre carenze poiché spesso deriva da una dieta povera, dall’alcolismo o da disturbi di malassorbimento.
Eccesso e dosaggio massimo
L’assunzione di elevate dosi di folati sembra possano aiutare a correggere l’anemia megaloblastica ma non i danni neurologici che derivano dalla carenza di Vitamina B12. Infatti gli studiosi sono preoccupati che l’assunzione di dosi elevate di folati possano mascherare una carenza di vitamina B12. Inoltre vi è anche un particolare interesse nel capire se grandi quantità di vitamina B9 possano peggiorare i sintomi e i danni causati dalla carenza di Vitamina B12.
Sono stati sollevati anche dubbi se alti dosaggi possano accelerare la progressione delle lesione preneoplastiche.
L’assunzione di 1000µg al giorno o più di acido folico da integratori, assunti durante il periodo periconcezionale è stata collegata a punteggi inferiori in diversi test di sviluppo cognitivo nei bambini rispetto ai figli di chi assumeva da 400 a 999µg.
È stato rilevato come dosaggi singoli di 300-400µg producono nel sangue livelli degni di nota di acido folico non metabolizzato, mentre con dosi di 100-200µg questo non avviene. Inoltre sembra che assumere più dosi piccole rispetto alla stessa quantità ma assunta con minori dosi ma di quantità maggiori possa creare maggiori quantità di acido folico non metabolizzato. L’acido folico non metabolizzato si pensa possa creare svariati problemi tuttavia sono necessari ulteriori studi.
Limiti di assunzione
I limiti massimi stabiliti sono:
- fino a 12 mesi – non stabilito
- 1-3 anni – 300µg
- 4-8 anni – 400µg
- 9-13 anni – 600µg
- 14-18 anni – 800µg
- da 19 anni – 1000µg
- Incinta e allattamento da 14 a 18 anni – 800µg
- Incinta e allattamento da 19 anni – 1000µg
Tuttavia a differenza delle dosi giornaliere consigliate, i dosaggi massimi sono in µg e non in µg DFE. Per l’acido folico, 1.000 mcg equivalgono a 1.667 mcg DFE perché 0,6 mcg di acido folico = 1 mcg DFE.