Vitamina B2, cos’è e a cosa serve, quanta vitamina B2 assumere al giorno, eccesso e dosaggio massimo, come assumerla come integratore.
Che cos’è e a cosa serve
La vitamina B2 o riboflavina, è una vitamina idrosolubile che principalmente svolge la funzione di conversione dei grassi, delle proteine e dei carboidrati in energia.
Si trova, in maggior concentrazione, nei latticini come latte, yogurt e formaggio ma è molto diffusa anche in altri alimenti. Tuttavia è sensibile alla luce e facilmente deperibile.
ARTICOLO PRINCIPALE: Vitamina B2 o Riboflavina
Quanta Vitamina B2 assumere al giorno?
L’Institute of Medicine of the National Academies degli Stati Uniti ha stabilito i seguenti valori come dosi giornaliere consigliate, divisi per fasce d’età e sesso:
- fino a 6 mesi – 0.3mg
- 7-12 mesi – 0.4mg
- 1-3 anni – 0.5mg
- 4-8 anni – 0.6mg
- 9-13 anni – 0.9mg
- uomini da 14 anni in su – 1.3mg
- 14-18 anni donna – 1.0mg
- donna da 19 anni in su – 1.1mg
- Incinta – 1.4mg
- Allattamento – 1.6mg
Alcune analisi riportano che la media di assunzione giornaliera Americana di riboflavina tramite alimenti è:
- 2-5 anni – 1.8mg
- 6-11 anni – 1.9mg
- 12-19 anni – 2.1mg
- Uomini – 2.5mg
- Donne – 1.8mg
Da questi dati vediamo che la normale dieta fornisce quantità ottimali di vitamina B2 per cui nella maggior parte dei casi non risulta necessario assumerne altra tramite integratori.
Eccesso e dosaggio massimo
Poiché è una vitamina idrosolubile non viene immagazzinata nell’organismo e gli eccessi vengono espulsi tramite l’urina risulta quasi impossibile assumere dosi tossiche di riboflavina tramite gli alimenti poiché se ne dovrebbero mangiare quantità elevatissime. Infatti l’unico rischio potrebbe derivare dall’assunzione di altissimi dosaggi tramite integratori.
Tuttavia, poiché non sono state osservate tossicità derivanti dall’assunzione di dosaggi anche di molte volte superiori alle dosi giornaliere consigliate i limiti massimi di assunzione non sono stati delineati. Infatti anche con l’assunzione di 400mg giornalieri di riboflavina tramite integratori per almeno 3 mesi non sono stati riscontrati sintomi che potessero essere collegati ad una tossicità.