Qual è la differenza fra naringina e la naringenina? Scopri cosa sono, a cosa servono, dove si trovano e come assumerle come integratore.
Cos’è la naringina?
La naringina è il maggior flavanone glicoside presente nel pompelmo. I flavanoni sono un gruppo di composti chimici naturali fenolici appartenenti alla classe dei flavonoidi, ovvero dei composti naturali largamente presenti nel mondo vegetale. Questa sostanza dona al frutto il suo caratteristico gusto amaro e la sua concentrazione decresce mano a mano che il frutto matura.
Dove si trova la naringina
La naringina è contenuta principalmente negli agrumi, in particolar modo la si può trovare nel pompelmo, nel bergamotto e nelle arance amare. La troviamo anche in quantità minore nei limoni, nei mandarini, nei pomodori, nel cacao, nell’origano greco e nei fagioli.
Quali sono le funzioni della naringina?
Si ritiene che questa sostanza abbia effetti bioattivi sulla salute per via della sua azione antinfiammatoria, anti-radicali liberi e antiossidante contro l’invecchiamento cellulare. È inoltre promotrice del metabolismo dei carboidrati ed ha anche mostrato di poter ridurre i danni ossidativi del DNA in vitro. Questa sostanza ha anche una funzione antibatterica, antimicotica e antitumorale e alcuni studi sul succo di bergamotto ne attestano l’influenza.
Sono iniziate delle ricerche anche in campo antivirale relative a questa sostanza ed è stato cosi dimostrato che la naringenina riduce, ad esempio, la produzione del virus dell’epatite C. Inoltre, un nuovo studio italiano pubblicato su Pharmacological Research ha identificato proprio la naringina come possibile alleata per la cura del Covid-19, avendo questa sostanza la capacità preventiva di bloccare l’ingresso del virus e inibire la sua proliferazione quando è già entrato nelle cellule.
Condivide inoltre alcune proprietà con gli altri flavonoidi come riduttore della fragilità capillare, rafforzando i capillari sanguigni e la matrice dermica che sostiene la rete microvascolare.
Qual è la differenza fra naringina e la naringenina?
Può capitare di ritrovarsi a leggere indistintamente in una frase sia naringina che naringenina. Qual è quindi la differenza fra queste due parole? La risposta è molto semplice: la naringina viene metabolizzata nell’uomo in naringenina, la sua forma agliconica, ovvero priva di zuccheri, che pesa poco più della metà a livello di massa molecolare. Questo significa che da 100 mg di naringina derivano circa 60 mg di naringenina.