Kaempferolo, cos’è e a cosa serve: scopri cos’è, a cosa serve, dove si trova, sintomi e cause del suo abuso, come assumerlo come integratore.
Che cos’è il kaempferolo
Il kaempferolo è un flavonolo naturale, ovvero un tipo di flavonoide. I flavonoidi sono composti naturali largamente presenti nel mondo vegetale, con proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antiangiogeniche, antiallergiche, antigenotossiche e anticancerose.
Oltre che essere contenuto in una serie di alimenti si può trovare anche in alcune piante, come ad esempio le seguenti: Aloe vera, Coccinia grandis, Cuscuta chinensis, Euphorbia pekinensis, Glycine max, Hypericum perforatum, Pinus sylvestris, Moringa oleifera, Rosmarinus officinalis, Sambucus nigra, Toona sinensis e Ilex.
A cosa serve il kaempferolo?
È stato dimostrato che questo flavonoide fornisce benefici per il trattamento di aterosclerosi, cardiopatia ischemica, iperlipidemia e diabete attraverso le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, mentre il suo ruolo nell’ipertrofia cardiaca resta ancora da chiarire. Può anche esercitare un’azione antidiabetica promuovendo il metabolismo del glucosio nel muscolo scheletrico e inibendo la gluconeogenesi nel fegato, oltre che un’azione neuroprotettiva, antiosteoporotica e antiallergica.
Infine, molti studi suggeriscono che il consumo di questa sostanza potrebbe ridurre il rischio di vari tumori ed è attualmente considerato come un possibile trattamento per il cancro.
In quali alimenti è presente il kaempferolo
Gli alimenti comuni che contengono questa sostanza sono: mele, uva, pomodori, tè verde, patate, cipolle, broccoli, cavoletti di Bruxelles, zucche, cetrioli, lattughe, indivia, fagiolini, pesche, more, lamponi, e spinaci.
I sintomi di una carenza di kaempferolo
Per quanto riguarda i sintomi di una carenza di flavonoidi come il kaempferolo, essi sono strettamente legati a quelli di una carenza di vitamina C. Sono particolarmente noti come tali sintomi le perdite di sangue, emorragie e facili ematomi. Una carenza di vitamine C e P può essere un fattore predisponente per reumatismi e febbre reumatica.