Fitoestrogeni, cosa sono e a cosa servono: scopri cosa sono, a cosa servono, dove si trovano, come assumerli.
Che cosa sono i Fitoestrogeni
I fitoestrogeni sono delle sostanze di origine vegetale che sia dal punto di vista strutturale che da quello funzionale sono simili agli estrogeni. Per cui grazie alla loro struttura chimica riescono a interfacciarsi con i recettori degli estrogeni. Riuscendo perciò a svolgere attività sia di tipo estrogenico che antiestrogenico. Vengono divisi principalmente in 3 gruppi:
- Isoflavoni
- Cumestani
- Lignani
Sono contenuti soprattutto nei legumi, tuttavia è possibile trovarli anche in molti tipi di frutta e verdura e anche nei cereali integrali.
A cosa servono i Fitoestrogeni
La loro funzione più nota riguarda la capacità che hanno di interagire con i ricettori degli estrogeni svolgendo di conseguenza attività di tipo estrogenico riducendo i disturbi causati da una carenza/eccesso di estrogeni.
Tuttavia risulta che svolgano anche altre funzioni nell’organismo:
- Riduzione degli effetti collaterali della menopausa
- Riduzione di colesterolo nel sangue
- Sono collegati ad un minor rischio di problemi cardiovascolari
- Riducono il rischio di fratture in caso di osteoporosi
- Risultano essere collegati ad un minor rischio di tumori femminili:
- Alla mammella
- All’ovaio
- All’endometrio
- Antiossidanti, soprattutto quelli della soia e derivati
- Sembrano capaci di inibire la perossidazione lipidica causata dai radicali liberi
Gli studi sui fitoestrogeni sono iniziati con osservazioni epidemiologiche sulle popolazioni asiatiche poichè hanno una dieta ricca di soia. I dati che ne sono scaturiti rivelano che rispetto alle popolazioni occidentali, le popolazioni asiatiche risultano avere minori disturbi legati alla menopausa, minor tasso di tumori alla mammella, all’endometrio e all’ovaio, minor rischio cardiovascolare, e anche una frequenza minore di fratture osteoporotiche dell’anca.
In quali alimenti è presente
La fonte principale di Fitoestrogeni sono i legumi come fagioli e piselli.
I semi di lino hanno il più alto contenuto totale di fitoestrogeni seguiti da soia e tofu.
I semi di lino contengono principalmente lignani.
La soia (derivati compresi) risulta essere la miglior fonte di isoflavoni.
I principali alimenti che ne contengono sono: soia e derivati, tofu, semi di lino, semi di sesamo, frumento, bacche, avena, orzo, fagioli, lenticchie, riso, mele, carote, germe di grano, trifoglio rosso, erba medica, luppolo, liquirizia e curcuma.
Qual è il fabbisogno giornaliero
Studi rivelano che assumerne giornalmente 45mg ha effetti stabilizzanti benefici sull’equilibrio ormonale.