Cosa mangiare per aumentare gli estrogeni? Scopri cosa sono questi ormoni, cosa comporta la loro carenza, quali integratori e alimenti ne alzano il livello.
Cosa comporta un calo degli estrogeni?
Le ragazze che non hanno raggiunto la pubertà e le donne che si avvicinano alla menopausa hanno maggiori probabilità di sperimentare un calo di questi ormoni. Tuttavia, le donne di tutte le età possono sviluppare questa condizioni. I sintomi comuni includono:
- Rapporti sessuali dolorosi a causa della mancanza di lubrificazione vaginale
- Aumento delle infezioni del tratto urinario (UTI) a causa di un assottigliamento dell’uretra
- Cicli mestruali irregolari o assenti
- Sbalzi d’umore
- Vampate di calore
- Mal di testa o accentuazione di emicranie preesistenti
- Depressione
- Problemi di concentrazione
- Stanchezza
Si potrebbero anche avere fratture ossee più frequenti. Gli estrogeni lavorano infatti insieme al calcio, alla vitamina D e ad altri minerali per mantenere le ossa forti. Se i tuoi livelli di questi ormoni sono bassi, potresti avere quindi una diminuzione della densità ossea. Se non trattati, gli estrogeni bassi possono inoltre portare all’infertilità nelle donne.
Le cause degli estrogeni bassi
Gli estrogeni sono prodotti principalmente nelle ovaie. Conseguentemente, tutto ciò che colpisce le ovaie finirà per influenzare la produzione di estrogeni.
Le giovani donne possono avere bassi livelli di estrogeni a causa di:
- Esercizio fisico eccessivo
- Disturbi alimentari, come l’anoressia
- Una ghiandola pituitaria poco funzionante
- Insufficienza ovarica prematura, che può derivare da difetti genetici, tossine o una condizione autoimmune
- Sindrome di Turner
- Malattia renale cronica
Nelle donne oltre i 40 anni, gli estrogeni bassi possono essere un segno di avvicinamento alla menopausa. Questo periodo di transizione è chiamato perimenopausa. Durante questo periodo le ovaie continueranno a produrre questi ormoni. La produzione continuerà a rallentare fino al raggiungimento della menopausa, quando non si produrranno più.
Cosa mangiare per aumentare gli estrogeni?
Molti tipi di fitoestrogeni a base di cibo sono studiati per i loro potenziali benefici per la salute. Con il termine fitoestrogeni si fa riferimento a un gruppo di sostanze di origine vegetale simile agli estrogeni sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista funzionale. Questi includono i lignani, gli isoflavoni, il resveratrolo e i flavonoidi come la quercetina. Ognuno di questi fitoestrogeni ha proprietà antiossidanti. Ciò significa che oltre ai potenziali benefici per la salute dei nutrienti, essi combattono i danni cellulari nel nostro corpo legati a una vasta gamma di malattie croniche.
Le migliori fonti alimentari di fitoestrogeni includono i semi di lino, la soia, le pesche, l’aglio, il vino rosso, i semi di sesano, verdure crocifere e le noci.
Quali sono le funzioni degli estrogeni?
Gli ormoni del corpo sono come un’altalena: quando sono perfettamente bilanciati, l’organismo funziona come dovrebbe. Viceversa, quando sono sbilanciati, possono apparire dei problemi.
L’estrogeno è conosciuto come l’ormone femminile, mentre la sua controparte maschile viene definita testosterone. Anche se ogni ormone è identificato con un sesso specifico, entrambi si trovano sia nelle donne che negli uomini. In media, le donne hanno livelli più alti di estrogeni mentre gli uomini hanno più testosterone.
Nelle donne, gli estrogeni aiutano ad avviare lo sviluppo sessuale. Insieme a un altro ormone sessuale femminile noto come progesterone, regola anche il ciclo mestruale e influenza tutto il sistema riproduttivo femminile. Nelle donne in premenopausa, i livelli di questi due ormoni variano da una fase all’altra del ciclo mestruale. Contribuiscono inoltre a decelerare l’aumento di altezza in femmine durante la pubertà, accelerano la masterizzazione del grasso corporeo e diminuiscono la massa del muscolo.
Negli uomini, gli estrogeni giocano anche un ruolo importante nella funzione sessuale.