Cosa comporta l’eccesso di zinco? Scopri a cosa serve questo minerale, dove si trova e quanto se ne può assumere ogni giorno.
A cosa serve lo zinco nel corpo umano?
Lo zinco è indispensabile per il funzionamento di oltre 300 enzimi e 1000 fattori di trascrizione. È necessario per il funzionamento di diversi ormoni, inclusi quelli della tiroide, l’insulina, gli ormoni sessuali e l’ormone della crescita.
È importantissimo anche per lo sviluppo dell’embrione e del feto, e per la crescita postnatale del neonato e del bambino. È essenziale per la divisione cellulare e per la crescita e lo sviluppo durante la gravidanza, l’infanzia e l’adolescenza. Inoltre è coinvolto nella sintesi del DNA, nell’espressione dei geni, nella risposta immunitaria, nella guarigione delle ferite e nella riparazione dei tessuti.
La sua presenza è importante sia per stabilizzare le membrane e altri componenti cellulari che per la struttura e l’integrità degli organi. Ha una funzione antiossidante che, seppure di tipo indiretto, è molto importante per contrastare lo stress ossidativo. Infine è coinvolto nella percezione del gusto e dell’olfatto.
Dove si può trovare lo zinco?
Poiché il corpo non può produrre questo elemento essenziale autonomamente, ha bisogno di assimilarlo giornalmente attraverso il cibo. Tuttavia, l’organismo riesce ad assorbire solo il 20-30% circa delle quantità presenti negli alimenti. Inoltre quello presente nei vegetali è in una forma più difficilmente assorbibile. Questo minerale si trova soprattutto nelle ostriche, nel lievito, nel fegato, nella carne, nelle uova, nel pesce, nei cereali, nel latte e nei suoi derivati, nella frutta secca e nei semi, come semi di girasole e semi di zucca
Contenuto di zinco in 100 g di:
- Ostrica cotta 181,61 mg
- Ostrica cruda 90,81 mg
- Cereali per colazione 12,4 mg
- Fegato bovino 12,02 mg
- Semi di papavero 10,23 mg
- Lievito di birra fresco 9,97 mg
- Cioccolato fondente amaro 9,63 mg
- Semi di sesami 7,75 mg
- Coscia di agnello cotta 7,69 mg
- Funghi secchi 7,66 mg
- Cardamomo 7,47 mg
- Semi di sedano 6,93 mg
- Cacao amaro 6,81 mg
- Muesli 6,8 mg
- Pinoli secchi 6,41 mg
Cosa comporta l’eccesso di zinco?
Così come una carenza di zinco può causare complicazioni per la salute, anche una sua assunzione eccessiva può portare effetti collaterali negativi. La causa più comune di tossicità dello zinco è l’eccesso di zinco supplementare, che può causare sia sintomi acuti che cronici. I sintomi di tossicità includono:
- Nausea e vomito
- Perdita di appetito
- Diarrea
- Crampi addominali
- Mal di testa
- Funzione immunitaria ridotta
- Diminuzione dei livelli di colesterolo “buono” HDL
L’ingestione di troppo zinco può anche causare carenze di altri nutrienti. Per esempio, la sua ingestione cronica può interferire con l’assorbimento di rame e ferro. Al fine di evitare il consumo eccessivo, sarebbe consigliato non assumere gli integratori di questo minerale ad alto dosaggio, a meno che non siano raccomandati da un medico.
Quanto zinco si può assumere al giorno?
A meno che una condizione medica non ne ostacoli l’assorbimento, si dovrebbe raggiungere facilmente la dose giornaliera raccomandata per lo zinco attraverso la sola dieta. Il valore di riferimento europeo è di 15 mg giornalieri anche se nelle donne esso aumenta, in particolar modo durante l’allattamento, arrivando anche a 19 mg giornalieri.
Il livello più alto tollerabile per lo zinco è di 40 mg al giorno. Tuttavia, questo valore non si applica alle persone con carenze di questo minerale che potrebbero aver bisogno di assumere integratori ad alto dosaggio. Se si decide di assumere integratori, sarebbe meglio scegliere forme assorbibili come il citrato di zinco o il gluconato di zinco. State lontani dall’ossido di zinco, che viene scarsamente assorbito.